È un uomo misterioso con un volto completamente distorto che è stato sconfitto dall'eroe All Might ed è il fondatore della Lega dei Villains con il suo discepolo, Tomura Shigaraki, come suo successore. Dopo la sua sconfitta, l'Onnipotente fu imprigionato e Tomura prese il suo posto come leader della lega.
È interpretato da Akio Ōtsuka nella versione giapponese dell'anime e da John Swasey nella versione doppiata in inglese.
In passato, All For One appariva come un giovane normale con un abito notevole e corti capelli bianchi. Tuttavia, il suo volto non è mostrato completamente.
Dopo la sua schiacciante sconfitta, appare completamente diverso da quello che era prima. Il suo viso è gravemente distorto, con tessuto cicatrizzato che va dal labbro superiore alla parte posteriore della testa e del collo, facendogli perdere la vista. Ha anche due tubi collegati alla gola che gli permettono di respirare.
Quando combatteva contro i Pro Heroes e All Might, All For One indossava una maschera con una struttura a forma di teschio che funge da sistema di supporto vitale, anche se sembra che non abbia realmente bisogno della maschera, poiché è stato gravemente danneggiato durante il suo secondo combattimento. battaglia contro All Might, eppure respirava ancora normalmente.
All For One si rivela essere un individuo manipolatore, misterioso e sinistro. È in grado di creare piani complessi ed elaborati in un breve periodo di tempo e poi ordina a Tomura di realizzarli. È un individuo psicopatico con ideali contorti e fa tutto il necessario per espandere la sua influenza in tutto il Giappone, sia attraverso la manipolazione che lo sfruttamento degli altri a proprio vantaggio. Grazie al suo potere e alla sua brillante intelligenza, ha fiducia in se stesso ed è in grado di portare a termine i suoi piani. Non crede nella giustizia e nella moralità perché sostiene che non aderiscono alla realtà. Inoltre, giustifica tutte le vite che ha preso come necessarie per ripristinare la società distrutta che si era creata quando apparvero i Quirk. Il suo potere e la sua intimidazione sono sufficienti a far tremare di paura molte persone, e quando gli studenti della Classe 1-A lo videro, erano tutti terrorizzati, con alcuni di loro che formavano lacrime di paura e provocavano loro visioni proprie. morte.
È anche un individuo calmo ed equilibrato, anche nelle situazioni peggiori. È perfettamente a suo agio nel dispensare più Nomus a Tomura, e quando ha scoperto che il Nomu progettato per uccidere All Might era stato preso in custodia, non era affatto arrabbiato, semplicemente dicendo che non poteva essere aiutato. Raramente mostra la sua furia, anche se odia All Might per averlo paralizzato e avergli preso i poteri. Quando fu sconfitto dall'Onnipotente, non solo non mostrò alcun segno di rabbia e frustrazione, ma fu felice e fece in modo di vincere distruggendo il significato del "simbolo della pace". Inoltre, non era arrabbiato o deluso dal fallimento di Tomura, poiché gli aveva assicurato che avrebbe potuto riprovare con il Vanguard Action Team al suo fianco.
Nonostante la sua personalità assetata di potere, spietata e manipolatrice, All for One sembra nutrire una qualche forma di affetto per Tomura. Anche se lo ha tolto dalla strada a causa del suo lignaggio con Nana Shigara, lo ha comunque sostenuto quando nessun altro lo avrebbe fatto, guidandolo costantemente e fornendogli supporto e risorse, indipendentemente dalle perdite risultanti. Anche quando Tomura fallì, All for One gli assicurò che ci avrebbe riprovato e sarebbe maturato in un cattivo più efficace, contattandolo e offrendogli la sua continua assistenza. Inoltre, sembra avere un contorto senso d'amore per il suo fratellino, che ha cercato di ribellarsi contro di lui e disprezzava la sua tirannia e i metodi che usava per ottenere il potere. Invece di uccidere suo fratello quando si ribellò, lo imprigionò e cercò di convincerlo a cambiare, dando di fatto un capriccio al suo fratellino.
Ai tempi in cui cominciavano ad apparire le stranezze, nacque un uomo misterioso e sinistro con una potente stranezza che gli permetteva di rubare altre stranezze. Sotto il nome del suo Quirk, "All For One", ha rubato molti Quirk alle persone. Il suo potere travolgente lo aiutò a salire di grado, permettendogli di diventare il sovrano del Giappone, sottomettendo il suo popolo con la forza.
Suo fratello minore, tuttavia, si rifiutò di sottomettersi alle sue cattive abitudini. All For One gli spiega che sta semplicemente cercando di aiutare le persone concedendo loro i poteri in modo che possano realizzare i loro sogni, specialmente quelli che sono deboli. Crede di voler riportare l'ordine nel mondo, ma suo fratello non vuole sentirlo. Quindi dimostra il suo potere su due persone che volevano che i loro sogni diventassero realtà, un uomo che voleva che la sua mascella mutante fosse rimossa e un uomo che voleva il potere. Una volta esauditi i loro desideri, lo ringraziarono sinceramente, sperando di ricambiare il favore. Nonostante tutto, suo fratello vedeva che li stava solo sottomettendo alla sua volontà.
Anche se non amava suo fratello perché sembrava malato e debole, lo amava comunque perché era la sua famiglia rimasta. All For One scopre presto che suo fratello si rifiuta di mangiare tutto ciò che gli dà, da qui il suo aspetto magro. All For One decide quindi che per vincere la sua sottomissione gli conferirà un Quirk che gli permetterà di accumulare potere. Ma a loro insaputa, suo fratello minore aveva un Quirk inutile che poteva essere trasmesso ad altri. I due Quirk si unirono, creando il Quirk conosciuto come "Uno per Tutti".
Poiché l'iniziativa "One for All" verrà tramandata di generazione in generazione, raggiungerà il settimo utente, Nana Shimura, che ha combattuto duramente contro "One for All". Nonostante i suoi migliori sforzi, alla fine la uccise, ma non prima che lei fosse in grado di trasmettere il suo potere a Toshinori Yagi. Toshinori in seguito divenne l'eroe professionista noto come All Might e alla fine sconfisse All For One in un combattimento brutale, ma a sua insaputa, All For One riuscì a sopravvivere.
Da allora, All For One è rimasto nascosto nell'ombra, riprendendosi dalle ferite. Durante questo periodo, accolse un giovane ragazzo di nome Tenko Shimura, che rimase solo sotto un ponte. Le diede una stanza con giocattoli e giochi, così come le mani dei suoi familiari defunti e di due criminali che aveva ucciso. Chiamandolo "Tomura Shigaraki", All For One iniziò a prepararsi a crescere il giovane ragazzo come suo successore, così come un gigantesco colosso come potenziale candidato.
Simulazione inaspettata di un arco comune
Dopo che il tentativo di Tomura di uccidere All Might all'USJ fallì, Tomura fu riportato al nascondiglio con Kurogiri. Tomura si lamentò con il suo padrone, dicendo che il piano alla fine era un fallimento. Il suo maestro, parlando sullo schermo, gli dice che nulla è andato storto e che questo è stato solo l'inizio dell'ascesa di Tomura Shigaraki, che è diventata la più grande paura della società.
Festival dello sport dell'AU Arch
Mentre Tomura guardava dal vivo l'USA Sports Festival, il suo mentore gli consigliò di osservare specificamente Izuku Midoriya, affermando che col tempo avrebbe potuto diventare un problema con cui alla fine avrebbe dovuto affrontare.
Arco contro gli eroi assassini
Quando l'Hero Slayer, Stain, fu introdotto nella lega, si rifiutò di unirsi ai loro ranghi e invece li attaccò, paralizzando Tomura e Kurogiri con il suo Quirk. Kurogiri gli chiede se dovrebbe provare a intervenire, ma All For One lo ferma, affermando che è una buona cosa che Tomura impari dai suoi errori.
Dopo la cattura di Stain, All For One era felice di vedere come sarebbero andate le cose. Crede che Tomura sarà in grado di creare una nuova banda di cattivi e guidarli. Il suo medico, tuttavia, esprime dubbi, dicendo che All For One sarebbe in grado di fare le cose più velocemente. All For One poi dice che dovrebbe sbrigarsi a riparare le sue ferite. Afferma quindi che permetterà a Tomura di continuare nel suo ruolo di successore, dicendo che All Might dovrebbe festeggiare finché può, poiché il suo tempo sta per scadere.
L'arca del raid nel nascondiglio
Quando Katsuki Bakugo fu rapito dalla Lega, fu inseguito da Tomura, che cercò di convincerlo a unirsi ai loro ranghi. Bakugo rifiutò e attaccò invece Tomura. Mentre gli eroi sono in viaggio, Tomura chiede al suo padrone di prestargli il suo potere, al che All For One risponde che è stata una buona decisione da parte di Tomura.
Alla fine, All For One decide di agire lui stesso. Dopo che la lega è stata attaccata e bloccata dai Pro Heroes e dalla polizia, All For One procede a distruggere l'intero nascondiglio, quindi inizia a inviare Nomus in aiuto di Tomura, dopo aver sconfitto alcuni Pro Heroes. Viene quindi affrontato da Best Jeanist, che è riuscito a ridurre l'impatto della distruzione di All For One. All For One è impressionato, ma nonostante ciò procede ad ucciderlo. Si rifiuta di prendere il suo Quirk e lo lascia invece nel suo stato di beat.
All For One finisce per portare Katsuki e i cattivi da lui, scusandosi per tutto il caos accaduto. Quindi affronta Tomura, affermando che, sebbene abbia fallito, non è né deluso né arrabbiato con lui. Al contrario, crede che Tomura possa continuare a migliorare più che può.
All Might appare quindi all'improvviso in azione e inizia a scontrarsi con la sua nemesi, provocando la tanto attesa rivincita tra i due. All Might gli assicura che questa volta si assicurerà che "All For One" venga soppresso per sempre, solo che il cattivo lo distruggerà. All For One utilizza quindi il Warp Gate di Kurogiri e fa fuggire i cattivi, incluso Tomura.
All For One ingaggia quindi nuovamente All Might in combattimento, utilizzando Gran Torino come scudo di carne per respingere gli attacchi di All Might. In tal modo, esprime il suo odio per l'eroe che ha abbassato lui e i suoi compagni nella società e assicura che soffrirà molto. All Might riesce finalmente a mettere da parte Gran Torino, quindi attacca All For One, distruggendo la sua maschera.
All For One inizia quindi a deridere All Might, al fine di spezzarlo psicologicamente. Menziona il suo defunto mentore, Nana Shimura, e il fallimento che ha subito, facendo arrabbiare All Might. Dopo aver spiegato che era morta in modo insignificante, All Might si preparò ad attaccarla ancora una volta, solo per farsi esplodere. All For One poi esprime che non solo vuole ucciderlo, ma che ha bisogno di morire lentamente nel modo più doloroso e orribile possibile. All For One poi gli lancia un altro colpo, ma per bloccarlo. Tuttavia, nel processo, All For One è riuscito a ridurlo alla sua vera forma, rivelata al pubblico.
Nonostante ciò, All Might continua a combattere, credendo di avere ancora speranza nel suo fragile corpo. Alla fine, All For One decide di distruggere completamente la sua moralità rivelando la scioccante verità; Tomura Shigaraki è il nipote di Shimura. Ciò fa sì che All Might venga ridotto a uno stato di devastazione, in cui All For One lo prende in giro mostrandogli come ha improvvisamente perso il sorriso, la luminosa speranza che avrebbe portato alle persone. Tuttavia, alla fine All Might riuscì a riprendersi dal trauma grazie alla motivazione acquisita dai Pro Heroes e dai civili intorno a lui. Pertanto, questo incoraggia All Might a dare il massimo, una volta per tutte. Anche All For One decide di dare il massimo, usando una varietà di stranezze che ha rubato per dargli un enorme impulso.
Durante un intenso combattimento, All Might riuscì finalmente a sconfiggere All For One con la sua mossa finale finale: United States of Smash. L'impatto di questa mossa ha causato l'eliminazione di All For One per il momento. Come risultato della battaglia, All Might perse finalmente tutto ciò che One For All era rimasto in lui.
All For One è stato poi rinchiuso nel Tartaro, una prigione per criminali dove anche la pena di morte non è una buona punizione. Mentre era lì, All For One esprime la sua gioia, affermando di non essere arrabbiato per la sua sconfitta contro All Might e di credere invece di aver effettivamente vinto. A causa del suo stato attuale, All For One crede che l'odio di Tomura per All Might continuerà a diventare più forte e che con il tempo diventerà abbastanza forte da ereditare il suo potere.
Arco dell'esame per la licenza da eroe
Durante la sua permanenza nel Tartaro, All For One ricevette infine la visita del suo nemico, All Might, che decise che era giunto il momento di regolare i vecchi conti in una conversazione. All For One parla di sicurezza, in cui crede che la prigione sia modellata a forma di Tataro. All For One inizia quindi a schernire All Might, chiedendogli se sta ancora lavorando come un eroe, con grande sgomento di All Might. All Might gli chiede semplicemente di localizzare Shigaraki, ma All For One afferma di non averne idea. All Might vuole sapere cosa sta cercando di realizzare dietro tutto questo.
All For One gli spiega che lui e lui sono essenzialmente simili. Mentre All Might vuole essere un eroe, un giudice, All For One vuole essere un re del male e desidera perseguire le proprie ideologie per l'eternità. Confuso, All Might si chiede perché si sia preso la briga di trovare un successore, in cui All For One ride, affermando che è perché All Might gli ha preso tutto ciò che aveva costruito.
All For One poi chiede rapidamente come opera attualmente la società, ora che All Might è in pensione. All Might si rifiuta di scambiare informazioni, ma ciononostante All For One prevede che la società attualmente vive nella paura e sta lentamente perdendo fiducia nei suoi eroi. Crede che coloro che sono stati esclusi dalla società si impegneranno a plasmare la società a loro immagine. All For One poi chiede come si sente All Might, sapendo che non può fare nient'altro in questo momento.
Nonostante tutto quello che ha detto All For One, All Might non è influenzato dalle sue parole. Al contrario, farà in modo che la sua visione della società non si realizzi mai e che lui rimanga vivo per vederla. All Might poi lascia la sua cella, dicendogli che può sedersi lì per il resto della sua vita. Mentre se ne va, All For One inizia a ridere.
Arco degli Eroi
Mentre All For One continua a essere sigillato nel Tartaro, in seguito rivela che non può restituire i Quirk ai loro padroni originali una volta trascorso un certo periodo di tempo. Esprime la sua gioia di non poter farne a meno, poiché è una delle sue cattive abitudini. Non appena vede un Quirk buono, coglie l'occasione per reclamarlo e usarlo prima che scada il tempo del suo ritorno.